In questo volume è analizzato per la prima volta, attraverso un approccio biografico ad alcune grandi personalità, il rapporto tra spiritualità e storia nel Trentino asburgico. Definita la spiritualità come «vissuto religioso personale» e precisato il suo nesso con la storia intesa non solo come vicenda biografica ma anche come ambiente socio-culturale e scenario internazionale, il volume esamina una galleria di personaggi che hanno segnato in profondità la storia trentina dall’età napoleonica alla Grande Guerra: figure eminenti come Antonio Rosmini e Alcide De Gasperi; figure rappresentative della sensibilità prevalente del cattolicesimo trentino quali i vescovi Tschiderer o Endrici, ovvero i vicari Freinadimetz e Boghi o il canonico de Gentili; figure fortemente carismatiche, ma con un’influenza circoscritta, come Giovanni a Prato e Lorenzo Guetti nel campo cattolico oppure Antonio Piscel in quello socialista; infine figure di indubbio rilievo nazionale, ma marginali nel contesto locale quali Emilio Chiocchetti e Antonietta Giacomelli. Si tratta dunque di un approccio prosopografico alla storia della spiritualità in terra trentina: non un centone di medaglioni slegati gli uni dagli altri, bensì una selezione di figure a confronto, in dialogo e talora in conflitto. È proprio questo intreccio di relazioni e influssi reciproci che fa emergere un’immagine nuova, dinamica e plurale del Trentino asburgico e mette in luce le diverse «anime» che, in vario modo, l’hanno segnato e talora plasmato.
L’intero volume è scaricabile gratuitamente al seguente indirizzo: http://hdl.handle.net/11572/178691
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Da Rosmini a De Gasperi
Da Rosmini a De Gasperi