Il presente volume raccoglie contributi che, se pure da prospettive diverse, intendono tutti approfondire come si sviuppi, nel pensiero di Antonio Rosmini, il rapporto tra il diritto nella sua essenza universale e i singoli diritti individuati e specifici.
Il punto di riferimento costante delle riflessioni qui condotte è la Filosofia del Diritto, pubblicata da Rosmini negli anni 1841-1843: in essa il Roveretano opera un significativo ripensamento dell’Essenza del diritto e delle sue applicazioni nei diversi ambiti della vita umana, in un dialogo serrato con le tradizioni filosofico-giuridiche del passato e col le correnti di pensiero della sua epoca, in particolare con l’utilitarismo e con l’idealismo tedesco.
Si tratta del volume più recente, completo e aggiornato che riguarda la Filosofia del Diritto di Rosmini con la sua peculiare articolazione nelle tre società: la società domestica, la società civile e la società teocratica.